Alcor 71 |
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| da http://www.repubblica.it/2004/k/sezioni/cr...setrappole.htmlPadova è considerata la capitale di un altro tipo di "bidoni", quelli architettati da società messe in piedi per tranelli nascosti dietro l'acquisto di appartamenti in multiproprietà, corredi, articoli per la casa, enciclopedie, corsi di lingue e di informatica, apparecchi elettronici per curare dolori o dimagrire. Spiega Roberto Nardo, di Adiconsum: "Solo a Padova ci sono una cinquantina di società per la vendita di case in multiproprietà. Il fenomeno è nato negli anni Settanta e da allora è cresciuto. Un business enorme. Basta leggere le cifre: in Italia ogni anno si bruciano 50-60 milioni di euro per frodi di questo tipo". L'esca può arrivare con una telefonata, un appuntamento per una convention in un grande albergo, un depliant imbucato nella cassetta della posta, un abbordaggio per strada. Creato il contatto, parte la proposta: conveniente, da non perdere. "In realtà - racconta Nardo - la fregatura è di quelle pesanti da digerire. Ci sono aziende che riescono ad affittare appartamenti in multiproprietà per settimana non a 52 persone, come sarebbe normale, ma a 5000 famiglie. Ci sono poi i trucchi nei contratti. Al cliente viene spiegato, soprattutto per l'acquisto di corredi o casalinghi, che dovrà pagare 1.500 euro "in" 6 rate. In realtà, sul contratto scrivono, ovviamente in piccolo, che il costo è di 1.500 euro "per" 6 rate. E cioè un costo totale di 9000 euro. Un salasso, insomma".
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