| CORREVA L'ANNO 1979: SCELTA TV INTERVISTA RADIO RADICALE
Risponde alle domande d'intervista Ezio Valente, del Comitato di Coordinamenti di Radio Radicale
[SCELTA TV] Cosi, Radio Radicale ritorna nell'etere romano, dopo cinque mesi di assenza.
[VALENTE] Dopo sei mesi, per l'esattezza.
[SCELTA TV] A cosa erano state dovute le cause della chiusura?
[VALENTE] A un intervento deil'Escopost, la polizia postale italiana.
[SCELTA TV] Che naturalmente, secondo quanto da più parti si è detto, ha rivelato in questo caso una singolare sollecitudine d'intervento.
[VALENTE] È stato detto, lo. Ma se deve essere obiettivo, non posso non riconoscere che non esistono sufficienti motivi per convalidare una tale ipotesi.
[SCELTA TV] Allora Radio Radicale disturbava davvero altre emittenti.
[VALENTE] Noi siamo stati invitati a sospendere le trasmissioni perchè'interferivamo sulle apparecchiature radio della Questura centrale.
[SCELTA TV] Il che procurava danno allo svolgimento delle varie azioni della polizia.
[VALENTE] Avrebbe procurato danno...
[SCELTA TV] In che senso?
[VALENTE] ...se effettivamente la causa delle interferenze fosse stata dovuta a spurie emesse dalla nostra emittente, ma in realtà non è stato così.
[SCELTA TV] Come, non è stato cosi?
[VALENTE] Per un motivo semplicissimo. I disturbi sulla radio della polizia sono dovuti soltanto a questo: è tecnologicamente molto arretrata. Diciamo quasi inefficiente.
[SCELTA TV] Ma questo...
[VALENTE] ...può significare un grave pericolo per l'ordine pubblico. Se chiunque può disturbare le emissioni della polizia, se ne conclude che qualcuno, non certo ben intenzionato, potrebbe approfittarne.
[SCELTA TV] Le chiusure di radio sono state numerose?
[VALENTE] Se ne sono registrate diverse.
[SCELTA TV] S'è parlato soprattutto, oltre che della vostra, di quella di Radio Proletaria.
[VALENTE] Anche qui i motivi erano complessi. Esistono, non si può negare, alcune preoccupazioni.
[SCELTA TV] Fra cui...
[VALENTE] ...fra cui, non ultimo, anche quella per l'ordine pubblico. Come può garantirlo la nostra questura se mantiene apparecchiature tecniche di quel genere?
[SCELTA TV] Una volta accertata la vostra non responsabilità...
[VALENTE] ...per semplificare la prassi, ci siamo trasferiti in altra zona di Roma.
[SCELTA TV] Quale?
[VALENTE] Preferirei non rispondere.
[SCELTA TV] Il trasferimento ha comportato svantaggi?
[VALENTE] Sì. Certe zone risultano «coperte», e sono zone importanti. Si tratta dei quartieri Tuscolano, Prenestino, Centocelle, Casilino. Ma pensiamo di provvedere al più presto.
[SCELTA TV] Com'è organizzato il vostro programma tipo?
[VALENTE] Alle 9 del mattino rassegna stampa condotta o da esponenti del Partito Radicale o da giornalisti (questa settimana, ad esempio è affidata a Gianluigi Melega). Alle 12 «Documenti di Radio Radicale».
[SCELTA TV] Di che si tratta?
[VALENTE] Di vecchie registrazioni, il cui riascolto può essere utile.
[SCELTA TV] Esempio?
[VALENTE] Questa settimana riproponiamo l'intervento di Moro nella faccenda Lockheed.
[SCELTA TV] Cosa contiene di significativo?
[VALENTE] È stato l'ultimo grosso intervento di Moro in Parlamento. E una difesa in blocco di Gui e Tanassi.
[SCELTA TV] E nel pomeriggio?
[VALENTE] Servizi sull'attualità. Oppure le dirette dal Parlamento.
[SCELTA TV] Che sono una vostra specialità.
[VALENTE] Certo, anche se a una informazione dal vivo di questo genere avrebbe dovuto provvedere la RAI, che è un ente pubblico.
[SCELTA TV] Come sono possibili, tecnicamente?
[VALENTE] Si tratta di un collegamento tramite un normale cavo telefonico col gruppo radicale della Camera.
[SCELTA TV] È stata una novità che vi ha caratterizzato.
[VALENTE] Per valutarla pienamente occorre tenere presente un fatto. Noi non sovrapponiamo nessun commento. Diciamo solo chi sta parlando. Poi ognuno trae da sé le sue conclusioni.
[SCELTA TV] E i GR?
[VALENTE] Il vero notiziario è quello delle 18.30. Al mattino la rassegna stampa, che è molto completa, assolve al compito di dare l'informazione fondamentale.
[SCELTA TV] Per quanto riguarda i programmi serali?
[VALENTE] I dibattiti, o i «fili diretti», andranno in onda alle 22.
[SCELTA TV] Come verranno riempiti gli spazi fra questi programmi principali?
[VALENTE] Con musica classica, esclusivamente classica. E questa è un'altra novità.
[SCELTA TV] Perché solo classica?
[VALENTE] Perché non è vero che è gradita soltanto ad un'élite. Interessa, e quindi deve andare, a tutti. Solo in un secondo tempo inseriremo anche altra musica.
[SCELTA TV] Qual è il Suo giudizio su due anni di etere libero?
[VALENTE] Molte illusioni sono state tradite.
[SCELTA TV] Troppo qualunquismo.
[VALENTE] Lasciamo perdere queste grosse parole, generiche e buone per troppi usi. Diciamo che molti hanno aperto una radio senza sapere bene che uso farne. Sono mancate le idee, le capacità.
[SCELTA TV] La sentenza della Corte Costituzionale...
[VALENTE] ...era invece in sé giusta. Occorreva rompere il muro dell'informazione di regime. E qualcosa infatti è stato fatto.
[SCELTA TV] Si riferisce alle radio politiche, evidentemente.
[VALENTE] Soprattutto. La nostra, radio Blu, radio Città Futura (cito le prime che mi vengono in mente) hanno dimostrato di saper utilizzare la nuova libertà di etere.
[SCELTA TV] Cosa pensa del progetto Gullotti?
[VALENTE] Era pieno di difetti. Come si fa, ad esempio, a prescrivere una diffusione del segnale limitata a 15/20 chilometri?
[SCELTA TV] Anche altri punti erano francamente discutibili.
[VALENTE] Indubbiamente. Ad esempio il divieto di collegamento fra più emittenti. Va bene se si tratta di impedire oligopoli commerciali. Ma per le radio politiche è diverso. Prenda le nostre dirette dal Parlamento. Esse vengono irradiate attraverso ponte radio in varie zone d'Italia. Si tratta di un fatto democratico.
[SCELTA TV] In quali città esistono emittenti radicali?
[VALENTE] A Napoli, Bari, Torino, Trieste.
[SCELTA TV] Voi avete anche introdotto la pratica di affittare spazi, in periodo elettorale, presso emittenti private...
[VALENTE] Non spazi. Alcune emittenti le abbiamo affittate in toto.
[SCELTA TV] E quanto vi è costato?
[VALENTE] Poco. Meno dell'acquisto di una pagina a pagamento sul «Corriere della Sera».
[SCELTA TV] Quali sono stati gli esiti politici di queste iniziative?
[VALENTE] Sono stati più che soddisfacenti. Già al nostro esordio come Radio Radicale, nel '76, aiutammo il partito a raggiungere il quorum indispensabile per essere rappresentato in Parlamento.
[SCELTA TV] E nelle elezioni regionali?
[VALENTE] È presto detto. Senza parlare dei risultati di Trieste (che tutti conoscono) mi limiterò a dire che siamo stati il quinto partito del Trentino. In Alto Adige siamo finiti addirittura quarti, superando il partito socialista.
[SCELTA TV] Come si regge la vostra radio?
[VALENTE] Finora col contributo anche finanziario, molto frequente, degli ascoltatori e dei simpatizzanti radicali.
[SCELTA TV] Le spese sono naturalmente molte.
[VALENTE] Fino a due/tre anni fa con 50/100 watt riuscivi a farti ascoltare in tutta Roma. Oggi l'etere è diventato quello che tutti conosciamo, ed è appena sufficiente il nostro Coollins da 2.500 watt. Tutto ciò significa appunto spese...
[SCELTA TV] ...dell'ordine...?
[VALENTE] ...di almeno due milioni al mese, se si vuole un minimo di qualità.
[SCELTA TV] Nell'etere, specialmente televisivo, vanno prendendo corpo degli oligopoli. La legge Gullotti, con tutti i suoi difetti, prefigurava almeno l'inizio di intervento pubblico nel settore.
[VALENTE] È indubbio. Noi siamo favorevoli a una normativa. Purché venga discussa in modo chiaro.
Frequenza: 88.5 MHz Sede: Via Principe Amedeo, 2 Roma Telefono: 06-46.05.41 - 46.05.42 Prima emissione: 24 marzo 1976 Staff dell'emittente: 5 redattori stabili (con rimborso spese) molti volontari
Direttore responsabile: Gianfranco Spadaccia Direttore dei programmi: Comitato di coordinamento della programmazione (formato dai redattori)
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