Scelta TV

Posts written by Dantus

view post Posted: 24/8/2015, 11:57 [DOSSIER] TV LAZIO - Dossiers 30 anni di Storia delle Emittenti TV
[1978][ARTICOLO SCELTA TV] L'AFFAIRE TELE NAVONA
Sciolto l’enigma di « TELENAVONA ». [telelibera locale capitolina]
È di una società che controlla diverse emittenti in varie regioni italiane.
La prima emissione di « Telenavona » (canale 66) ha avuto luogo, come molti nostri lettori ricorderanno, verso la fine settembre dell'anno scorso. Subito il mondo dei « si dice » si era messo in movimento. Chi c’è dietro? La voce che circolava con più insistenza attribuiva a Giovanni Del Piano la « longa manus » sulla nuova stazione. Oggi sappiamo che non è così. In comune colla GBR ROMA, la nuova stazione ha soltanto la sede, che è l’albergo Hilton. Per il resto, mi assicura il redattore Valentini, si tratta di una iniziativa commerciale autonoma. La società Royal controlla infatti, oltre all’ emittente romana, le seguenti altre reti televisive: Telenord a Milano, Tele S. Marco a Padova, Tele Express a Bologna e la ben nota (per le voci cui ha dato adito) Teleciocco in Toscana. Perché si è parlato tanto di Teleciocco?
Innanzitutto perché ha coperto fin dall’inizio un’area che era ben diversa dall’« ambito locale » ipotizzato dalla bozza di legge normativa di Stato. Viene ricevuta con grande chiarezza nelle province di Pisa, Livorno, Lucca e Firenze. A un certo punto si era detto a Roma (con una certa preoccupazione in certi circoli politici) che avrebbe « sfondato » anche nel Lazio occupando di forza un canale già tenuto da altri. I programmi della Royal vengono naturalmente registrati e ciclati nelle varie reti.
Particolare interessante: sia il direttore generale Arrigo Gramigna che l’altro dirigente Pier Boselli sono ex direttori di giornali femminili (quest’ultimo di « Grazia », se non ricordo male). Naturalmente fra le prime iniziative andate in porto c’è una trasmissione realizzata in collaborazione con « Cosmopolitan » (e col diretto intervento della sua direttrice Laura Bonaparte). Ci si rivolgerà — viene da chiedersi — prevalentemente alla donna, secondo l'idea che di questa hanno i grandi rotocalchi nazionali? Valentini mi assicura di no. Le emittenti Royal seguiranno una linea di impegno aperto su tutti i problemi del Paese. Ma chi c’è dietro Gramigna e Pier Boselli? Cogliendo l’intenzione della mia domanda, Valentini mi previene: « I grandi gruppi finanziari non esistono. Esistono gli uomini ». È una dichiarazione che, in un mondo dominato dalle multinazionali, lascia un po’ perplessi.
L’équipe di « Telenavona » sembra comunque ben organizzata e sufficientemente affiatata (ne fanno parte Pierfranco Ellera e Mario Olivieri oltre, naturalmente, allo stesso Valentini). Non resta che attenderla alla prova dei fatti.
view post Posted: 21/8/2015, 09:18 [DISCUSSIONE] TELESTORY - Dossiers 30 anni di Storia delle Emittenti TV
[1978][ARTICOLO SCELTA TV] QUATTRO RUOTE TV

trasmissione realizzata a cura della rivista Ouattroruote

Trasmissione su cassetta e distribuita a varie telelibere regionali, tra le quali la capitolina S.P.Q.R. e la piacentina R.T.P.

L'automobile è ormai una parte importante ed inevitabile della nostra vita quotidiana. Costa molto e costa molto anche mantenerla ogni mese; tanto vale quindi saperne ogni giorno di più. In questi ultimi anni l'automobile è crollata come mito di prestigio sociale, è scesa dal piedistallo dei saloni scintillanti di luci ed è tornata « al suo posto », per strada, come strumento di lavoro. È con queste intenzioni, quindi, che l’automobile oggi viene vista, analizzata, soppesata, giudicata; e l'automobile diesel, per esempio, trattata sempre come un trattore per quel suo rumore invadente, oggi viene apprezzata, coccolata, vestita di colori allegri e di scena. È utile quindi, oltre che piacevole, seguire una trasmissione fatta da giornalisti professionisti, da gente che di automobili ne mastica da un bel pezzo.
La trasmissione è curata dalla rivista Ouattroruote, che non ha bisogno di presentazione, avendo tenuto a battesimo, con i suoi consigli per più di ventidue anni, tutti noi automobilisti in erba; è una trasmissione ricca di filmati, come non sempre capita di vedere nelle trasmissioni delle TV private, le parole sono poche, quanto basta per illustrare le immagini.
Ve la consigliamo di tutto cuore, conoscere l’automobile oggi può aiutarvi a risparmiare veramente tanti tanti soldi ogni mese e vi permette con quei soldi di fare tante altre cose più belle.
view post Posted: 6/1/2015, 12:53 [DOSSIER] TV CAMPANIA - Dossiers 30 anni di Storia delle Emittenti TV
[1978] PAESE CHE VAI, TV LIBERA CHE TROVI
{parziale estratto da un'articolo di Carlo dell'Orefice sulle telelibere campante}

Monoscopi, film, notizie, canzoni, quiz s'inseguono nell'etere dal Vesuvio al Taburno, dal Faito a Montevergine. Ecco come sono distribuite le emittenti: Napoli (6), Salerno (4), Caserta (2), Avellino (2), Angri (2), Battipaglia (2), Sorrento (2), Ischia, Capri, Casoria, Torre del Greco, Castellammare, Aversa, Cava dei Tirreni, Eboli, Ercolano.

Ossigeno, azoto, monoscopi e show musicali, rubriche, telenotiziari, dediche, canzoni, film e pornofilm, spogliarelli, dibattiti e tavole rotonde: i componenti della miscela gassosa che respiriamo pare che si siano spaventosamente moltiplicati generando il più mostruoso inquinamento atmosferico radiotelediffuso mai verificatosi. Oltre duecento emittenti radiofoniche, più di trenta stazioni televisive soltanto in Campania. Il fenomeno assume le caratteristiche di una vera e propria epidemia, di un contagio che non risparmia alcuno che colpisce in due modi diversi due diverse categorie di persone: la categoria di coloro che stanno dinanzi a microfoni, giraffe e telecamere e la categoria, meno attiva, di coloro che guardano o ascoltano. Da quando la Corte Costituzionale liberalizzò l’etere, vige la legge della giungla, la frenetica corsa al canale, alla frequenza e, quindi, un continuo potenziarsi per allargare sempre di più il proprio spazio di etere e soverchiare e soffocare gli altri. Sulle alture della Campania, dai monti Solaro e Tiberio di Capri, al Faito, ai Camaldoli, al monte Epomeo di Ischia; dalle colline della penisola sorrentina a monte S. Angelo, a Caserta Vecchia; da monte Tuoro nell'Avellinese al Masso della Signora nel Salernitano rimbalzano onde e segnali raccolti e rilanciati da selve di antenne, di ripetitori e di ponti. Le orde disordinate di monoscopi, di immagini e di suoni calano di lassù sui centri abitati, sulle campagne, urtano contro le falde dei monti ed i declivi delle colline entrando nelle case e nei casolari, entrando dovunque, senza risparmiare niente e nessuno, come un invisibile bombardamento a tappeto.

Tutto cominciò per gioco, qualche anno fa. Attrezzature approssimative, programmi disordinati che scimmiottavano più o meno quelli della TV «ufficiale», immagini che a stento comparivano sui teleschermi, intraviste si e no al di là di un velo di pioggia, tante incertezze e tanto goliardico entusiasmo. All’avvenire delle antenne libere credevano in pochi. Gli stessi promotori delle primissime stazioni andavano avanti più per spirito di avventura, per divertimento, per hobby che per connaturata e radicata convinzione. Ed invece, contrariamente alla maggior parte delle ipotesi, la TV libera ha fatto breccia, si è imposta, ha avuto successo come alternativa all’ente di Stato, troppo impeccabile, troppo freddo e distaccato, troppo professionale. La cadenza dialettale, gli errori di dizione, le «papere», L'approssimazione imperante, scadendo facilmente nel ridicolo, divertivano la gente più di quanto si potesse immaginare. Certi telenotiziari, certi spettacoli come show, cabaret, quiz sembravano e sembrano malriuscite imitazioni della produzione RAI-TV, ma hanno un sapore casareccio che a molti sembra più gustoso. E poi i film, tanti film in programmazione, un’orgia di film, una scelta sempre più ampia e varia. Insomma la gente, anche per la partecipazione telefonica che la coinvolge in prima persona, si è attaccata ai canali non ufficiali ed ha incominciato a seguirli con un’assiduità sempre crescente, tanto che oggi il successo delle televisioni private, almeno per quanto riguarda il numero degli utenti, è un dato di fatto incontrovertibile.

Se ne sono accorti anche i partiti politici. La Democrazia Cristiana pare stia facendo prima degli altri: ha messo a punto un vasto piano per assicurarsi emittenti televisive in tutte le regioni italiane. Ormai i comizi di duecentomila persone, fatta eccezione per gli scioperi, non si fanno più. Quale altro mezzo di propaganda politica si può dunque utilizzare se non la televisione privata, visto che quella di Stato è gestita in perfetto equilibrio tra le diverse forze dell’arco costituzionale?
view post Posted: 27/12/2014, 18:42 [DOSSIER] TV NAZIONALI - Dossiers 30 anni di Storia delle Emittenti TV
[1982] #canale5 IL GIORNO E' PIU' LUNGO

« Canale 5 » allunga l’orario di trasmissione e incrementa le produzioni. Mike ha firmato.

Queste le novità più significative del palinsesto di Canale 5 per la stagione 82-83: un aumento complessivo delle ore di trasmissione che arriveranno alle 20 giornaliere.

Si partirà alle 7,30 per arrivare, con la nuova fascia notturna, alle 3,30 circa.

Aumenteranno anche le produzioni, con la novità di un rotocalco di notizie che andrà ad aggiungersi agli spettacoli leggeri e ai quiz. Dallas, il programma di maggior richiamo del circuito, verrà trasmesso una sola volta alla settimana.

Viene abolito il film pomeridiano e sostituito con la presenza più accentuata delle soap-operas di produzione americana.

Chi si è appassionato alle storie della famiglia Ewing dovrebbe diventare un accanito spettatore anche di Flamingo Road, una serie prodotta dalla Lorimar, gli stessi produttori di Dallas, commissionata dalla NBC per rispondere al successo della serie di J.R. (trasmessa dalla CBS) con una trasmissione con ingredienti simili. L’ambientazione è in Florida, nella cittadina di Truro, dove spadroneggia lo sceriffo Titus Simple, interpretato da Howard Duff, già protagonista della serie Ispettore Dante. Il canovaccio della serie è tratto da un film omonimo del 1949 interpretato da Joan Crawford.

Per le situation-comedies Canale 5 presenterà Facts of Life, una derivazione della serie Il mio amico Arnold, in onda sulla CBS dal settembre 1979. Tornerà anche The Mary Tyler Moore Show.

Miniserie: Ne arriveranno due, entrambe grossi impegni produttivi. Sono Masada, storia della resistenza ebraica ai romani nel primo secolo dopo Cristo, con Peter O’Toole come interprete principale, e The Blue and thè Grey, otto episodi di un'ora prodotti dalla Columbia, ambientata durante la guerra civile americana. Una storia del « conflitto fra gli stati » che vede fra gli interpreti numerosi grossi calibri di Hollywood fra cui Gregory Peck nella parte del presidente Lincoln.

Cartoni animati: Verranno utilizzati prevalentemente nella fascia Five Time, tra le 17 e le 18. Alcuni titoli: « I puffi », « Il Cid », « Piccole donne », « La battaglia dei pianeti » e il conosciutissimo « Candy Candy ». Sono tutti di produzione giapponese.

Specials: Saranno inseriti nella fascia cosiddetta Elite, tra le 23,30 e l’una di venerdì e domenica. Comprenderanno servizi tratti da 60 Minutes della CBS, da altri programmi giornalistici prodotti da NBC e ABC tra cui il celebre Twenty.Twenty. A questi programmi Canale 5 dovrà progressivamente rinunciare man mano che entreranno in vigore gli accordi dei circuiti concorrenti italiani con le reti CBS e ABC.
view post Posted: 26/12/2014, 14:49 [DOSSIER] CIRCUITI SYNDICATION - Dossiers 30 anni di Storia delle Emittenti TV
[1982] L'addio del circuito televisivo privato commerciale italiano in syndication "GRT".

Ormai è deciso: GRT chiude i battenti a fine dicembre.

I buoni risultati d’ascolto ottenuti a settembre non hanno convinto SPI e SPE, i due azionisti della concessionaria, a ritornare su una decisione già presa. I motivi della chiusura sono stati spiegati nelle difficoltà attuali del mercato, nella non competitività delle antenne GRT di fronte alla svendita degli spazi pubblicitari operata dai maggiori circuiti e dall’eccessivo costo dei programmi.

Per il 1984 i dirigenti della società avevano elaborato un progetto che prevedeva lo smantellamento della sezione di acquisto e distribuzione programmi alle antenne affiliate ed il mantenimento di GRT esclusivamente come concessionaria esclusiva di pubblicità nazionale per un gruppo di stazioni che avrebbero dovuto provvedere da sole a garantirsi il 100% della programmazione, mentre nel 1983 circa 4 ore al giorno erano forniti da GRT. Questo progetto è stato bocciato dai vertici SPE e SPI, Oscar Maestro e famiglia Lanfranchi i quali hanno optato perla chiusura della società.

Per le antenne sotto contratto la chiusura di GRT non è certa mente una bella notizia. Alcune di esse come Vìdeolina di Cagliari o Tele Giornale dii Sicilia troveranno probabilmente una collocazion all'interno di Euro-TV. Nel caso particolare di Video Lina Euro TV coglierebbe i frutti di un corteggiamento spietato durato almeno un anno. Per le antenne minori della concessionaria il futuro è invece parecchio più grigio. Si parla per alcune di loro di una probabile affiliazione al consorzio Elefante, ma è un’ipotesi ancora vaga e che comunque non potrebbe sostituire l’apporto di GRT per l’afflusso di pubblicità nazionale.

Chiude quindi alla fine di quest'anno l'attività di una delle più anziane concessionarie che operavano nel settore televisivo. GRT era nata nel 1977, quando SPI e SPE si erano poste l'obiettivo di gestire pubblicitariamente una serie di televisioni legate ai quotidiani locali in concessione alle due società La concessionaria fù anche la prima, nel giugno '78, a lanciare la formula dei programmi + pubblicità raggiungendo un accordo con la divisione televisiva della Rizzoli per la distribuzione dei programmi autoprodotti. Un titolo fra tanti Playboy di Mezzanotte è il ricordo che resta di quella prima stagione dell'emittenza privata. Poi iniziarono i guai; falli il consorzio CTA che avrebbe dovuto raggruppare editori locali di quotidiani ed antenne tv gestite pubblicitariamente da GRT.

Nel 1981 ebbe scarso successo la “Formula 81” circuito di emittenti cui GRT forniva un pacchetto di films, telefilms e canoni animati. Nel 1982, con l'arrivo dei nuovo amministratore delegato Danilo Orsini, si cambia nuovamente strada tentando la strategia della vendita pubblicitaria “a integrazione” dei networks nazionali. La concorrenza fra Canale 5 e ReteQuattro provoca, però, un forte abbassamento dei prezzi di vendita degli spazi mettendo praticamente fuori mercato le stazioni GRT.

La decisione di chiudere viene contrastata dai dirigenti della concessionaria che discutono a lungo con la proprietà sostenendo proposte di ristrutturazione per il 1984. Ma non c’è niente da fare. Oscar Maestro è il più irremovibile nella decisione di uscire da un mercato che gli ha sempre negato le soddisfazioni procurategli dalla carta stampata. Per GRT, dunque. è il momento di abbandonare il campo,
view post Posted: 6/12/2014, 13:01 [DISCUSSIONE] RADIO TOSCANA - Storia delle Emittenti Radio
[1985] MERENDE IN MUSICA A RADIO AZZURRA - Radiocronache assicurate per tutta la stagione su Radio Azzurra, l’emittente di Santa Croce sull’Arno specializzata in trasmissioni sportive. Questa stagione la redazione seguirà la Cromochim a partire dal 26 ottobre, giorno in cui inizia il campionato di Pallavolo (serie A1) e la Cuoio-Pelli, la squadra di calcio locale, che si presenta ai campionati interregionali. Per il settore musicale proseguono con successo le trasmissioni come ‘Mix on Music’ condotta da Corrado in onda tutti i giorni alle 16 e ‘Rock Story’ alle 17,30 in cui Silvio Menichetti analizza la storia della musica prendendo in esame un gruppo musicale al dì.
view post Posted: 8/11/2014, 11:47 [DOSSIER] TV EMILIA ROMAGNA - Dossiers 30 anni di Storia delle Emittenti TV
[1986] RETE 7 PER ORA CONTINUA

Il pericolo di chiusura totale è per adesso scongiurato ma per
Rete 7, il circuito emiliano-romagnolo della Lega delle Cooperative, l’avvenire sarà un po’ diverso dal recente passato. Intanto sarà difficile parlare ora di network regionale visto che è previsto il distacco da Rete 7 -- del gruppo Telelnformazione Modenese (Tele-RadioCittà e Telestar di Modena) e di TeleReggio con la sua appendice TeleParma --. Le emittenti ‘di sinistra’ della tre province emiliane torneranno perciò autonome con propri canali e senza più quote in Rete 7 rafforzando la loro presenza e il loro ruolo nelle rispettive zone.

Quanto a Rete 7, chiusa la tv bolognese (aprile 1986), le assemblee cooperative riunitesi nell'aprile scorso a Bologna hanno deciso, dopo lunghe discussioni, per un rilancio, che per il momento resta però nel vago, e hanno approvato i bilanci del 1985. Rete 7 avrà diretta competenza su Bologna, Ferrara e la Romagna e dovrebbe ritrovare l’originaria funzione informativa. A fine aprile sono stati anche eletti i nuovi organi dirigenti di Rete 7 spa: presidente è ora Gianni Bertoni (anni fa a Tele Centro Bologna).
view post Posted: 7/11/2014, 16:38 [DISCUSSIONE] RADIO EMILIA ROMAGNA - Storia delle Emittenti Radio
[1986] RADIO MODULAZIONE SPECIAL di Bologna aderisce al circuito radiofonico TIR Top Italia Radio.

Dallo scorso mese di aprile l’emittente bolognese Radio Modulazione Special (94.700-95 MHz, nuova sede in via Lazio 3/c a Bologna) ha aderito al circuito T.I.R. (Top Italia Radio) di Milano. “Si tratta di un altro dei piccoli passi che stiamo facendo da tempo per migliorare il livello della nostra emittente — dicono a Radio Modulazione Special (ora Radio Special Tir) — Noi esistiamo da otto anni e a Bologna ci conoscono bene. Non saremo i primi per ascolto (ammesso che l’Isar abbia una sua validità) ma non abbiamo mai tradito le nostre caratteristiche: una buona radio d’intrattenimento di giorno (con speakers come Andrea Belletti, Flavio Rivelli, Susanna Capisani, Katia Gabrielli, Annalisa Zitti) e un’emittente ‘aperta’ di sera, momento in cui diventano protagoniste le parole, più della musica, e il telefono visto che il pubblico interviene sempre e diventa spesso il vero protagonista”.

A Bologna la sera chi cerca ‘compagnia radiofonica’ si sintonizza con facilità su Radio Special visto.che trova, cortesi e disponibili, i vari Oscar, Carlo Turri, Tiziana, Silvio, Roberto, Guido, Raffaella, tutti protagonisti di conversazioni e giochi ‘a ruota libera’ con chi ascolta.

Radio Special Tir ha partecipato per ben tre volte al programma Rai ‘RaiDue 3131 notte’ in rappresentanza delle radio di Bologna.

Nella foto: il logo del circuito radiofonico Top Italia Radio.
view post Posted: 6/11/2014, 13:56 [DOSSIER] TV ABRUZZO - Dossiers 30 anni di Storia delle Emittenti TV
[1979] A TeleMare Abruzzo la parentesi estiva è occupata da films e telefilms. Le rubriche, per il momento, sono state sospese e i rispettivi responsabili sono andati in vacanza. Rimane sulla breccia, nonostante il caldo, Pasquale Tritapepe, ideatore di programmi, ma al momento lettore di un notiziario ricco di informazioni a carattere locale e nazionale.
Pasquale Tritapepe, nato a Pescara 27 anni fa, è insegnante di nuoto e prossimo a laurearsi in giurisprudenza.
view post Posted: 6/11/2014, 13:55 [DOSSIER] TV FRIULI VENEZIA GIULIA - Dossiers 30 anni di Storia delle Emittenti TV
[1986] TeleMalnisio in VHF. Ad un recente convegno patrocinato dalla Regione Friuli-Venezia Giulia sui temi radiotelevisivi e svoltosi ad Udine molti hanno notato, nella generale latitanza delle tv locali, la presenza costante ed assidua di TeleMalnisio, la piccola tv di Montereale Valcellina (Pordenone). “Per la verità noi partecipiamo con le nostre telecamere a molte di queste iniziative — dice Dario Muran di TeleMalnisio — In questo caso bisognava sentire se la Regione avesse qualche idea (come in effetti pare sia) per quanto riguarda le radio e le tv friulane. Ma, ripeto, a convegni e dibattiti che si svolgano nella zona siamo presenti spesso e volentieri”.

TeleMalnisio non nasconde le sue modeste dimensioni. “Siamo tutti volontari qui — dice Muran — La nostra idea è quella di una tv strettamente locale che si occupi dei temi e dei problemi della gente della nostra zona. Così per l’80% produciamo in proprio. Non siamo collegati ad altre più grosse televisioni ma preferiamo andare in giro con le telecamere a documentare fatti, temi, problemi e personaggi del Pordenonese”.

Tipico ‘tecnico’ che ha fatto da sè la propria tv, Muran ha però un cruccio: non trovando spazio in Uhf ha iniziato a trasmettere sul canale H in Vhf. “Per ora non ho avuto grane — dice — ma, come si sa, nel campo radiotelevisivo non si è mai sicuri di nulla e non vorrei che la mia frequenza mi fosse in futuro interdetta”.
view post Posted: 9/6/2014, 12:01 [DOSSIER] TV NAZIONALI - Dossiers 30 anni di Storia delle Emittenti TV
1981 Prima Rete Indipendente: «il minimo» per ridere seriamente. Il minimo, telegiornale satirico umoristico è la novità autunno di Prima Rete Indipendente.

Con scadenza settimanale e una durata di 35 minuti, questo originale appuntamento con l’informazione riporterà in equipe personaggi indimenticabili dell’«Age» d'oro della Rai: da Guido Sacerdote produttore a Luciano Salce, Itali Terzoli ed Enrico Vaime che saranno i conduttori fino ad Armando Trovajoli che ha firmato la sigla musicale del programma.

Avvenimenti in chiave satirica e umoristica e notizie tratte dai TG tradizionali costituiscono gli ingredienti mentre i cuochi assicurano buone capacità e ricca fantasia sperando che non rinuncino a quel segreto tipico di una buona cucina televisiva, indispensabile in questo caso e non troppo comune, di nome autoironia.
view post Posted: 20/3/2014, 09:21 [PALINSESTI] RSI LA1 - News & Palinsesti TV
LA 1 - Giovedì 20 marzo 2014 alle 21:05

Falò

LA DISCARICA DELLA DISCORDIA

C'è una nuova minaccia che incombe sul nostro territorio: è quella degli inerti, cioè quei materiali provenienti dalla demolizione di vecchie case e dallo scavo per la costruzione di nuove. È l'altra faccia del boom dell'edilizia. Si costruisce ma si abbatte a ritmo continuo. In Ticino il volume degli inerti in soli cinque anni è raddoppiato. Risultato: il territorio è letteralmente sommerso da un ammasso di terra, mattoni e calcestruzzo e non si sa più dove metterlo. Le vecchie discariche sono praticamente esaurite. Il cantone è quindi corso urgentemente ai ripari proponendo 12 siti dove realizzare una nuova discarica, ma la popolazione è già insorta e minaccia rappresaglie. Ma c'è un'alternativa alla discarica? Altri cantoni questo materiale di scarto lo riciclano. Perché il canton Ticino non lo fa? E l'esportazione verso l'Italia? Reportage di Falò tra la protesta dei comuni, gli interessi più o meno dichiarati e nel canton Vaud dove da tempo lo scarto è diventato una nuova risorsa.
view post Posted: 17/3/2014, 11:02 [PALINSESTI] RSI LA1 - News & Palinsesti TV
LA 1 - lunedì 17 marzo 2014 alle 21:05
Una spia non basta
This Means War film commedia di McG con Reese Witherspoon, Chris Pine, Tom Hardy, Til Schweiger, Angela Bassett, Rosemary Harris USA 2012
Suono bicanale italiano/inglese - 777

FDR e Tuck sono agenti segreti in missioni piuttosto movimentate e sono amici. FDR è uno scapolo convinto e un gran dongiovanni. Tuck invece, separato e con un figlio, è alla ricerca di una relazione stabile. Per caso FDR e Tuck si invaghiscono della stessa ragazza, Lauren, e pur di conquistarla mettono in campo le più sofisticate conoscenze in ambito spionistico. FDR e Tuck ingaggiano una vera e propria battaglia che mette a dura prova la loro solida amicizia. Intanto Lauren, ignara di tutto, li frequenta entrambi e non riesce a scegliere.
view post Posted: 7/3/2014, 09:38 [DOSSIER] TV LAZIO - Dossiers 30 anni di Storia delle Emittenti TV
CORREVA L'ANNO 1979:
"LA SITUAZIONE TELEVISIVA DI ROMA CAPITALE"


Presentiamo un'eccezionale reportage di Scelta TV che ci descrive, canale per canale, il super-affollamento dell'etere capitolino. Il documento è ancora più eclatante nelle annotazioni che potrete leggere, specialmente in riferimento a taluni canali come il 39, il 52, ed il 62 UHF. Vi lasciamo a questa appassionante lettura, consci che ne resterete senz'altro affascinati ed invitandovi a prestare particolare attenzione quando vedrete il simbolo "◘": leggerete delle annotazioni importanti e significative.

21 TRCM Tele Radio Centro Musica - L’emittente di Ciampino si distingue per il gran numero di film che manda in onda: sei tra la fascia pomeridiana e serale; solo le emittenti «Non stop» la superano. Degno di nota è il rispetto degli orari e dei programmi annunciati. Il suo segnale è forte e pulito. Occorre però orientare l’antenna di IV Banda, senza amplificazione, in direzione di Monte Cavo.

22 A4 Antenna 4 - Anche questa emittente rispetta orari e programmi, ciò è indice di professionalità. Peccato che il suo segnale sia molto scaduto: è infatti di difficile ricezione in gran parte di Roma.

23 TELETUSCOLO - È una emittente tenuta da giovani e collegata con l’omonima radio. Non è in grado di comunicare i titoli dei film ne alla stampa e ne tramite il palinsesto che manda in onda giornalmente come monoscopio. In linea di massima rispetta gli orari, ma è troppo poco: non riesce ancora ad imporsi. La sua ricezione è difficile in quanto occorre l’antenna apposita, con amplificatore, orientata verso Monte Tuscolo.

24 TELELAZIO - È la migliore emittente di provincia sia per il segnale che per i programmi. È la prova che non occorre fare una programmazione di 24 ore per imporsi all’attenzione del telespettatore. Rispetta orari e programmi. Degno di nota è il tele-giornale ottimamente condotto dal giornalista Maurizio Grandi che è anche il Direttore Responsabile dell’emittente. Per una migliore ricezione a Roma, occorre orientare l’antenna di IV Banda, senza amplificazione, in direzione di Monte Cavo.

25 TRS Tele Radio Sole - Questa emittente si è subito imposta per l’ottimo segnale e la buona ricevibilità in gran parte di Roma dovuta soprattutto alla felice collocazione delle sue antenne trasmittenti (Gianicolo). Sebbene rispetti orari e programmi ed abbia un telegiornale aggiornatissimo, è una emittente in «attesa». Dal prossimo anno ci saranno delle grosse novità. Le sue attrezzature tecniche sono di prim’ordine (lo abbiamo sempre scritto), da fare invidia alla RAI. Per ricevere il segnale non occorre un’antenna specifica, basta quella per RAI TV2 già orientata a Monte Mario.

26 NVP-PUNTO ZERO - È in prove tecniche non facilmente ricevibile, forse per il segnale ancora troppo debole. Manda in onda saltuariamente dei filmati. "◘ da evidenziare che questa Punto Zero è solo un'omonima della telelibera Punto Zero di Ostia Lido, cessata nel 1977, con la quale non ha nulla a che vedere".

27 TELEROMANA - È visibile, in alcune zone di Roma, il suo monoscopio . Il suo segnale è debolissimo. Deve fare attenzione affinché non disturbi il vicino canale RAI.

29 R.T.R. - È una emittente ceduta «a tempo» a T.R.E. la quale utilizza i suoi impianti per ripetere i programmi e coprire cosi alcune zone che restavano in ombra. Il suo segnale è molto forte e pulito. È ricevibile tramite l’antenna per RAI TV2 già orientata a Monte Mario.

30 Questo canale è oggetto di discussione tra TELENOVA e R.T.I.

31 Si rileva un leggero segnale di I.B.C.

32 Attualmente viene utilizzato da R.T.I. per la diffusione dei suoi programmi in attesa di definizione del canale 30. R.T.I. è l’ultima nata. Il suo segnale è forte e chiaro. Rispetta orari e programmi, indice di alta professionalità. Manca un telegiornale. È ricevibile tramite l’antenna per RAI TV2. Le attrezzature tecniche sono di prim’ordine.

33 Viene utilizzato da G.B.R. per essere ricevibile anche ai Castelli tramite l’antenna del 2°.

34 Anche per questo canale VIDEOLAZIO e TELETEVERE sono ricorsi in Pretura. "◘ la spunterà TeleTevere, che deterrà il canale per molti anni a seguire".

35 Viene utilizzato dal RAI TV2 per coprire la zona dell’EUR - Trastevere. Il segnale viene da Monte Cavo.

39 VIDEOUNO - Altra emittente seria e professionale (rispetta orari e programmi), ha ultimamente perfezionato i propri impianti con l’acquisto di nuove telecamere a colori. Ha un telegiornale molto attuale in collaborazione col quotidiano Paese Sera, la Terza Rete RAI sta reclamando la proprietà del canale, adducendo che servirà per coprire, da Monte Cavo, la zona EUR -Trastevere. In questi giorni il ripetitore RAI viene acceso saltuariamente provocando interferenze non indifferenti a VIDEOUNO. "◘ Molti ricordano ancora il commento che scrivemmo a proposito dell’acquisto, da parte di «Paese Sera», del canale 39. Sostenevamo allora che il canale 39 era riservato alla RAI per la ripetizione fuori Roma del secondo canale. Poi, della cosa non si era più parlato. Videouno aveva dato il via a una programmazione fra le più culturalmente qualificate dell’etere libero e che fa leva - grazie a successivi investimenti - anche su apparecchiature tecniche di prim’ordine. Sembrava che la situazione fosse normalizzata. Martedì 27 novembre, durante la conferenza di presentazione di RAI TV3 in viale Mazzini è scoppiata la bomba: a una domanda del nostro direttore, Ugo Consolazione, tesa a ottenere una precisazione in merito al canale 39, l’ing. Aldo Riccomi, responsabile tecnico della Terza Rete, ha affermato che tale canale appartiene alla RAI, che lo utilizza non tanto per «ripetere» RAI TV2 (come si pensava), bensì per diffondere nella zona dell’EUR il segnale del nuovo canale televisivo pubblico. A questo punto sorge la domanda: una nuova guerra dell’etere è alle porte? Non ha recentemente il Pretore Grieco (con esemplare sentenza) stabilito che un canale spetta - in assenza di normativa - a chi lo utilizza con continuità e professionalità? Si obietta: il 39 era della RAI già da «prima». Noi crediamo che si debba però partire dalla realtà di fatto. Videouno si è conquistata un posto preciso nel mondo libero televisivo romano. Tutti si augurano che possa mantenerlo".

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◘ [ANNOTAZIONE STORICA]
La situazione che si sta verificando a Roma per il canale 39 si ripete anche in altre zone. Qui sotto elenchiamo i vari canali assegnati RAI TV3, ma attualmente utilizzati da altrettante stazioni private in regioni diverse dal Lazio:
40 Radio Televisione Alessandria
48 Tele Radio City (AL)
39 TVA (Aosta)
32 TTL Video 2000 (BG)
32 Tele Fantasia
47 Tele Rardio Serenissima
52 Tele Radio Città (GE)
51 Tele Savona
48 Tele Rubicone
44 Tele Picena
46 Tele 50 (NA)
46 Canale 21 (NA)
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40 TVA - Ha avuto problemi con T.M.S. Tele Monte Scalambra. Attualmente sembra che ci sia stata una risoluzione pacifica. Il segnale è buono, ma non altrettanto il colore, è troppo contrastato. Rispetta orari e programmi.

41 TELEJOLLY - Per un certo periodo venivano comunicati alla stampa i titoli dei film, ora ciò non avviene più. Non sempre rispetta gli orari. Il segnale non è tra i migliori: peccato perché è una delle emittenti «anziane», pertanto si pretende qualcosa di più da essa.

42 T.R.E. Tele Roma Europa - È tra le migliori emittenti romane. Il suo segnale è forte e pulito e rispetta i programmi comunicati alla stampa. Le persone che vi operano sono altamente qualificate e vi è un alto indice di professionalità nel campo giornalistico. Sebbene il suo trasmettitore sia a colori, per le riprese in diretta vengono usate telecamere in bianco e nero. Per essere perfetta questa emittente dovrebbe adeguarsi ai tempi adottando telecamere a colori. Il suo canale è adiacente a quello della Terza Rete RAI; nonostante ciò e la potenza di entrambe, non si rilevano disturbi di interferenze d’ambo le parti: ciò vuol dire che le attrezzature tecniche di T.R.E. e della RAI sono di prim’ordine.

43 RAI TV 3 - L’inizio delle trasmissioni è fissato per sabato 15 di questo mese. A nostro avviso la posizione delle antenne trasmittenti (Monte Mario) non è stata una scelta ben oculata. Infatti il canale 43 fa parte della Va Banda televisiva e le relative antenne riceventi sono tutte orientate in direzione dei Castelli. Pertanto, potrà essere ricevibile in modo ottimale solo orientando una nuova antenna (CH 43) in direzione di Monte Mario. Oppure, poiché il suo segnale è molto forte, sarà ricevibile dall’antenna di 5a Banda, così come è attualmente orientata, che capterà il segnale non in modo diretto. Per la zona EUR-Trastevere (zona in «ombra» da Monte Mario) la RAI ha previsto di utilizzare il canale 39 che attualmente occupato da Video Uno: nascerà una nuova polemica?

44 NEW TELEFANTASY - Nella vecchia gestione questa emittente si era conquistata una ben precisa «immagine», con un segnale forte e colore ottimo. Gli sforzi dei nuovi gestori hanno fatto sì che venisse dimenticata l’«immagine» precedente poco qualificante, ma ne hanno data una che a nostro avviso non trova collocazione nell’etere libero romano. Infatti il suo segnale è scaduto di molto ed il colore non è buono. Inoltre si notano delle notevoli interferenze del vicino canale RAI. Poiché non è ipotizzabile che l’Ente di Stato non abbia le attrezzature ben tarate, la spiegazione ovvia è che quelle dell’emittente privata non siano sufficientemente in ordine. I programmi non sempre vengono rispettati. A tale proposito l’emittente comunica alla stampa la messa in onda di un Telegiornale che invece non esiste.

45 TELEREGIONE - È una delle tre emittenti a 24 ore di programmazione: questo ha fatto sì che il telespettatore memorizzasse il canale sul suo televisore. Si distingue per l’ampio spazio dato alle partite di calcio di serie «A», per il gran numero di film, di cui comunica alla stampa anche i titoli e per il programma «Domenica senza respiro» (in onda tutte le domeniche dalle 15.30 alle 21) ottimamente condotto da Lucia e De Lucia che si contrappone al programma «Domenica in...» della RAI. Il suo segnale è ottimo e rispetta i programmi.

46 SPQR Società Produzioni Radiotelevisive Quotidiane - É in fase di rilancio. Le attrezzature sono buone; è da migliorare il segnale. Rispetta orari e programmi.

47 GBR Giallo Blu Rosso - È l’emittente più conosciuta d’Italia. Ultimamente ha avuto problemi di segnale che, oggi, sembrano risolti. Anche questa emittente ha un programma domenicale in alternativa a quello di «Domenica in...» della RAI ma, con «Domenica in piccolo», si rivolge in modo particolare ai giovanissimi tra i quali Viviana Antonini riscuote un grande successo. Rispetta orari e programmi salvo qualche rara eccezione.

48 Viene utilizzato da TELEMARE. "◘ era il canale destinato ufficialmente alla retrasmissione su Roma del segnale della televisione statale svizzera di lingua italiana TSI".

49 QUINTA RETE - È tra le «big» dell’etere libero romano. Ha programmi vari e interassanti che rispetta. Non usa la «diretta». Il suo segnale, pur mantenendosi ad alto livello, non è costante.

50 TVR VOXSON - Altra emittente a 24 ore che si colloca tra le più importanti. Il suo segnale arriva anche fuori della nostra regione ed è forte e pulito. La domenica dà largo spazio allo sport che segue dai vari campi con l’audio in diretta minuto per minuto. Rispetta orari e programmi.

51 FRANCIA A2 Antenne 2- Il secondo canale francese si rivolge in modo particolare ad un preciso pubblico. Il colore (SECAM) è ottimo e non ha nulla da invidiare al sistema PAL. Il segnale è buono ma incostante.

52 Come annunciato questo canale è stato ceduto da «La Voce di Roma» ad una nuova emittente di cui oggi si conosce il nome: TELITALIA. Ha iniziato a trasmettere, in via sperimentale, il 6 di questo mese. Ci auguriamo di prendere i contatti prima possibile per inserire i suoi I programmi sul nostro giornale. "◘ il canale 52 è stato ceduto da «La Voce di Roma», ma nell'immediatezza fu visibile un nuovo monoscopio con la scritta «Canale 5» che di li a poco divenne «Canale 10» e dopo ancora una manciata di mesi, nuovamente «Canale 5»".

53 PTS People's Television Service - Da pochi giorni è iniziata la nuova gestione. Torneremo a parlarne in seguito. Il suo segnale non è tra i migliori.

54 TELEMARE - Da quando è passata sotto la gestione del «Patron» di GBR, il suo segnale è migliorato di molto. Utilizza anche il canale 48 che una volta veniva utilizzato per la ripetizione dei programmi della televisione della Svizzera italiana. Notevoli sono le varie rubriche mandate in onda: «Lo Scandaglio», rubrica-inchiesta condotta da Pupo De Luca; «Gialli in TV», sceneggiati gialli prodotti dall’emittente e interpretati sempre da Pupo De Luca; «Pensiero notturno», due minuti a disposizione dei telespettatori per esprimere un pensiero, o per lanciare un messaggio e dare infine la buonanotte a tutti i telespettatori. Trasmette inoltre ottimi film (di cui ora comunica anche i titoli) e cartoni animati per bambini («Il grande Mazinger»).

55 LA UOMO TV - Questa emittente si è messa in luce per l’ottimo segnale che è ricevibile in gran parte della regione. A livello giornalistico è molto informata, grazie anche alla stretta collaborazione che ha con il quotidiano «La Repubblica». Per quanto riguarda la correttezza ed il rispetto del telespettatore, a nostro avviso merita il primo posto in assoluto, perchè quando non è in grado di rispettare il programma comunicato alla stampa, tale variazione viene annunciata direttamente tramite il video.

56 TELEROMA - Nata per trasmettere «via cavo» con la denominazione TELEROMACAVO, nome rimasto all’emittente radiofonica, è stata tra le prime a Roma ad irradiare «via etere» il suo segnale. Inizialmente si distingueva per le rubriche altamente culturali e per la mancanza di film. Ora pur lasciando largo spazio alle rubriche culturali, ha arricchito il suo palinsesto con ottimi film di fantascienza e con rubriche sportive (trasmette tra l’altro partite di calcio della Roma e della Lazio). Rispetta orari e programmi ed il suo segnale è migliorato di molto.

57 TELETEVERE - Altra emittente a lunga programmazione (dalle 10 del mattino fino oltre le 2 di notte) con rubriche varie ed interessanti, tra cui quelle dedicate all’interpretazione dell’attuale giurisprudenza. Ha un ottimo Notiziario (il «fiore all’occhiello» delle emittenti). Ha sempre rispettato orari e programmi. Purtroppo è un po’ di tempo che i titoli dei film comunicati alla stampa vengono variati all’ultimo momento: perchè non prendere esempio da La Uomo TV?.

58 MONTECARLO - È l’unica emittente estera in lingua italiana che ci è rimasta. Peccato che il suo segnale sia molto incostante. Per poterla sempre ricevere è consigliabile adottare il convertitore con l’apposita antenna («bombolotto»),

59 TELEURBE - È l’emittente romana collegata alla catena televisiva italiana SIT. Ha una lunga programmazione, come TELETEVERE, con rubriche e filmati documentaristici dai quali traspare la provenienza interregionale. Il segnale è discreto e rispetta orari e programmi. Occupa anche il canale 66 tramite il quale, in alcune zone, il segnale peggiora.

60 Fino a qualche mese fa era occupato dal monoscopio di EDITORIALE TEVERE che ha mandato in onda, in via sperimentale, alcuni filmati. Da qualche mese il «60» è stato rilevato da TVR VOXSON che lo avrebbe utilizzato per l’avvio della sua 2“ Rete. Purtroppo questo inizio ancora non c’è stato, in quanto questo canale viene anche utilizzato da TTS (Tele Tirreno Sud di Lavinio) con la conseguenza di una reciproca interferenza. In questi giorni, quando avviene il «Black out» e quindi le apparecchiature di TVR VOXSON vengono spente, è visibile in modo quasi perfetto il monoscopio di TTS.

61 TELESTUDIO - È l’unica emittente (forse anche in Europa) che trasmette l’audio in stereofonia. Per riceverla in queste condizioni occorre collegare un decodificatore di segnale (dal costo molto basso) ad un amplificatore stereo con due casse acustiche. Questa caratteristica la colloca al 1° posto nel settore tecnico. Il suo segnale non è più forte e pulito come una volta, sebbene le attrezzature ed i tecnici che vi operano sono di prim’ordine. La programmazione è a 24 ore, ma — lo diciamo per stimolo — nessuna rubrica è degna di rilievo. Non comunica i titoli dei film e non rispetta gli orari. Manca un telegiornale.

62 Questa canale è stato assegnato al Ministero della Difesa con Decreto del Ministero delle PP.TT. del 3 dicembre 1976. Attualmente è occupato dalla fantomatica «Canale 10» di cui ancora nessuno sa niente. "◘ naturalmente tale Canale 10 non ha assolutamente nulla a che vedere con l'attuale omonima emittente lidense Canale 10. Inoltre, curiosità nella curiosità, la Canale 10 del 1979, giusto qualche settimana prima si chiamava "Canale Italia" ed anche in questo caso non aveva nulla a che vedere con l'attuale omonima emittente interegionale Canale Italia. Sempre in relazione alla Canale Italia / Canale 10 del 1979, viene riportato che come monoscopio avesse il simbolo dell'istituto bancario Credito Italiano".

63 Una volta utilizzato da Tele Tivoli, ora occupato da segnali di varia provenienza, tra cui CANALE 13 e TELELAZIO.

64 CAPODISTRIA - Questa emittente, nonostante le varie assicurazioni dell’ing. Borghini che è il responsabile della parte tecnica del ripetitore, ancora non è ben visibile a Roma: chissà, col nuovo anno...

65 TELEVITA - Emittente seria e precisa, con caratteristiche tecniche di prim’ordine. Peccato che abbia difficoltà di segnale!
view post Posted: 14/2/2014, 10:44 [PALINSESTI] RSI LA2 - News & Palinsesti TV
LA 2 - Venerdì 14 febbraio 2014 alle 21:00

Pretty Princess
Film commedia con Anne Hathaway, Heather Matarazzo, Julie Andrews - USA 2001

A San Francisco la quindicenne Mia vive con la madre Helen, una pittrice, è timida e frequenta con profitto la scuola. A poche settimane dal suo sedicesimo compleanno Mia scopre di essere la nipote della regina Clarissa Renaldi di Genovia, che giunge in città per conoscerla. E non solo. Dopo la prematura morte del padre di Mia, erede al trono, Clarissa chiede alla nipote di accettare il titolo di principessa di Genovia e assicurare così la discendenza regale al piccolo stato. Prima però è necessario che nonna Clarissa aiuti Mia a migliorare i suoi modi maldestri e a valorizzare la sua acerba bellezza...
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