[DOSSIER] STORIA DELLE TV ESTERE IN ITALIA FINO AL 1996

San Marino RTV




by Gabriele


Koper TV









Edited by Gabriele.G - 16/6/2006, 14:54

Monoscopio della televisione della Svizzera italiana in onda anni 70


Chi è stato ragazzo negli anni Settanta non può non provare una nostalgia tremenda per la Tsi, alias Televisione della Svizzera Italiana (ha iniziato le trasmissioni nel 1961). E chi non poteva vederla perché abitava al Centro o al Sud, ha perso dei capitoli fondamentali nella storia della Tv. In un'epoca di assoluto monopolio Rai, poter vedere qualcosa di diverso a noi preadolescenti dell'epoca provocava un effetto molto più esplosivo rispetto a quello che i brufolosi di oggi traggono dallo scanalamento tra i 1000 canali via satellite. Un fremito di novità e di esotismo, quasi di erotismo.Ci volle un po' per abituarsi ai ritmi della Tsi, soprattutto d'estate quando la Confederazione, più neutrale che mai, rifiutava l'uso dell'ora legale.
Erano piccole meraviglie catodiche quelle che venivano mostrate in quegli anni. Il lunedì, prima di cena, veniva proposto "Hablamos Espanol", corso di lingua e cultura spagnola. L'indimenticabile protagonista Josè Luis Gomez Garcia e la sua partner deliziavano i ragazzi con parole magiche e con quelle "s" pronunciate in maniera musicale. Poi c'era "Obiettivo Sport", un approfondimento che a volte veniva dedicato al pattinaggio a rotelle ticinese, ma altre volte distillava vere e proprie chicche come un'intervista a Luciano Bizzini, stopper della nazionale rossocrociata, titolare di un dialetto meraviglioso. Indimenticabile la serie di telefilm "L'allenatore Wulff", storia di un tecnico esperto alla guida di una squadra della Bundesliga, il Neunberg. Puntate esaltanti, con partite simulate e dramma finale: la retrocessione all'ultima giornata. Sabato sera l'apoteosi: "Scacciapensieri", i cartoni animati più belli del mondo, altro che i Manga giapponesi. Hanna e Barbera come se piovesse, preceduti dall'estrazione del Lotto Svizzero a numeri, con un meccanismo di sorteggio che solo gli svizzeri potevano inventare e che evitava alla mano dell'uomo di intervenire per condizionare la fortuna.
Ma il vero trionfo della Tsi era lo sport. Ben fatto, ben raccontato, ben documentato. Sabato Sport era un vero capolavoro, con cronisti di livello eccezionale come Libano Zanolari e Tiziano Colotti. Si vedevano le immagini di quasi tutte le partite del campionato svizzero, con nomi indimenticabili come Conigliaro, Zappa, Valentini, Barberis, Chapuisat, Prosperi, Odermatt, Tanner. Per chi riusciva a resistere fino oltre mezzanotte, a sorpresa, c'era addirittura la possibilità di vedere qualche immagine del calcio tedesco o inglese. Un sogno. E poi c'era lui, il più grande. Il re dei telecronisti sportivi: Giuseppe Albertini: Sapeva commentare qualsiasi sport con serietà e competenza, dal calcio al basket, dallo sci alla Formula Uno, con una voce gradevolissima. Un giorno nel commentare una finale della Coppa d'Inghilterra sbagliò per tutto il primo tempo una pronuncia, chiamando il giocatore Devonshire più o meno "Devonsciair". Nell'intervallo qualcuno glielo fece notare e all'inizio del secondo tempo chiese scusa a tutti, cominciando a pronunciarlo "Dèvonscir". Una classe immensa, una Tv di altri tempi. Peccato che non si possa più vedere, peccato che qualcuno se la sia persa.

Tv Koper

Primo monoscopio di Telecapodistria


fotogramma storico del monoscopio di tv Koper-Capodistria

La San Marino Rtv, concessionaria pubblica del servizio radiotelevisivo della Repubblica di San Marino, nasce nell’agosto del 1991 con un capitale sociale sottoscritto al 50% da Eras (Ente per la Radiodiffusione Sammarinese) e Rai.
La San Marino RTV inizia la sperimentazione radiofonica il 27 dicembre del 1992. Il 25 ottobre 1993 nasce Radio San Marino Rtv con una programmazione che copre l’intero arco delle 24 ore.
Per quanto riguarda la televisione si pare la fase sperimentale il 24 aprile del 1993. Il 28 febbraio 1994 la San Marino Rtv lancia i telegiornali: ha inizio la regolare programmazione dell’emittente televisiva, dalle 10 del mattino alle 2 di notte.
Nel luglio del 1995 la San Marino Rtv entra a far parte dell’Unione delle Radio e Televisioni Europee (Ebu - European Broadcasting Union). Attualmente, il Centro di Produzione, la sede amministrativa e direzionale dell’emittente sono ospiti nell’edificio più esclusivo della Repubblica, il Kursaal, anche Palazzo dei Congressi.
Il palinsesto televisivo, accanto ad una programmazione generalista con news, film, documentari, rubriche propone avvenimenti di carattere istituzionale, culturale e di attualità della Repubblica di San Marino: dalla cerimonia di investitura del Capitani Reggenti, ai servizi speciali e programmi di approfondimento volti a documentare i lavori del Consiglio Grande e Generale, dalle Cerimonie Religiose, agli avvenimenti di musica classica e di teatro. Una attenzione particolare viene posta alle iniziative turistiche promosse dalla Repubblica, che riguardano grandi eventi dedicati alla cultura, alla moda, al folklore e allo sport.
Il palinsesto radiofonico, in grande sinergia con quello televisivo, propone agli ascoltatori, con un riferimento primario alla fascia 25-40 anni, informazione, approfondimenti, musica, intrattenimento e servizi di pubblica utilità. La cordialità e la simpatia degli animatori rivestono un ruolo fondamentale nella strategia dell’emittente. Radio San Marino RTV segue in diretta eventi rilevanti e nella programmazione non vengono dimenticate, con specifiche produzioni, le Comunità dei sammarinesi residenti all’estero.
San Marino Rtv trasmette i programmi televisivi sul Canale 51.
Radio San Marino Rtv diffonde il segnale in modulazione di frequenza su 102.700 e 103.200 Mhz.

COMPONENTI DEL CONSIGLIO D'AMMINISTRAZIONE - SAN MARINO RTV S.p.a.

PRESIDENTE
Rag. Stefano Valentino Piva

DIRETTORE GENERALE
Dott. Michele Mangiafico

CONSIGLIERI
Dott. Stefano Bizzocchi
Dott. Michele Filippo Bovi
Dott. Giancarlo Diotalevi
Dott. Pierluigi Malesani
Dott. Alberto Mancini

COLLEGIO SINDACALE
Presidente
Dott. Felice Caracciolo
Membri
Dott.ssa Stefania Maria Gatti
Dott. Franco Norri

Quel monoscopio lo vedevo in un negozio radio-tv-hifi cliente di mio padre, a Barletta! A Corato non vedevamo Capodistria, sicuramente perché avevamo un'antenna per la prima banda; a Barletta, molti prendevano e prendono Raiuno dal Monte Sambuco (nei pressi di Foggia) e utilizzano un'antenna III banda. KC doveva entrare su qualche canale di 3^, in Puglia...forse il ripetitore era proprio a Barletta!

Edited by virgilio72 - 14/7/2006, 11:37

Se magari lo scrivi che sono gentilmente rubate dal sito di Elio Antonucci ci fai pure più figura. A parer mio stai distruggendo un forum, ma se te lo consentono magari sarò io che mi sbaglio.

A tutti gli esperti:
è vero che quando TeleMontecarlo era in mano ai brasiliani di Rede Globo, i bumpers della nuova versione dell'emittente erano gli stessi dell'emittente brasiliana (logo compreso quello con la sfera) però con la sostituzione della scritta "REDE GLOBO" con la scritta "TMC" creata con lo stesso font della scritta "Rede Globo".

E' vero?

Perchè io mi ricordo solamente il bumper che introduceva la pubblicità quello con il logo in versione stilizzata con quella sorta di squillo del telefono che si vedeva prima dei promo.

Verissimo! Proprio lo stesso logo!
"redg globu". Però, lo squillo di telefono me lo ricordo negli ultimi tempi della gestione brasiliana. L'intervallo pubblicitario era preceduto dapprima da una voce femminile che intonava «Telemontecaaarlooo!» e mi riferisco al 20 gennaio '90, mentre stavo guardando "Ohne Filter-Musik pur". Quest'ultimo era un programma tedesco di musica dal vivo...aveva un bellissimo intermezzo che mi faceva venire in mente le ragazze "in"...Era un programma di qualità! Poi, la settimana dopo ero alla mega-festa di 14° (0xE) compleanno di un'amica mia e non potei vederlo!