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[DISCUSSIONE] RADIO CALABRIA

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icon3  view post Posted on 24/2/2006, 20:24
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RADIO IN CALABRIA

Edited by Ongais - 16/3/2006, 13:28
 
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view post Posted on 4/3/2006, 13:22
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RADIO LUNA GRANDI SUCCESSI
(courtesy of Francesco Patrono)

Edited by Dantus - 4/3/2006, 13:23
 
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dr.frank
view post Posted on 4/3/2006, 17:25




Una radio che ricordo davvero con tanto affetto e'STUDIO DELTA RADIO di Cropalati(Cosenza),dell'amico Alfonso,che ha trasmesso fino al 1999 sulle frequenze di 102.600 e 97.100 Mhz(quest'ultima rilevata da Radio Luna Grandi Successi).Un ricordo anche per Radio Alfa di Rocca Imperiale(CS)sui 105.200 Mhz.

Edited by dr.frank - 2/5/2006, 10:35
 
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dr.frank
view post Posted on 4/3/2006, 17:26




Qualcuno sa se esiste ancora RADIO RAGHJAYDA di Rossano Calabro?
Se poteste darmi una mano ne sarei felice!

Edited by dr.frank - 2/5/2006, 10:35
 
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view post Posted on 15/3/2006, 10:43
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RADIO CITTA' STEREO
Courtesy by Domins

RADIO CITTA' STEREO
FM 93.1 - 94.5 - 95.5 MHZ STEREO
Via Aldo Moro, 3 (5° piano)
88046 NICASTRO DI LAMEZIA TERME (CZ)
Tel. 0968-442734
Prima Emissione : gennaio 1990
Responsabile : Francesco Cadorna
Responsabile tecnico : Franco Arzente
Collaboratori : Walter Morrison, Ivan Bandana, Mirko Ferretti, Vincenzo Mercuri, Gianluca Bianchi
Motto : "La nuova onda vincente"
 
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view post Posted on 16/3/2006, 13:29
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RADIO ENNE LAMEZIA
Courtesy by Domins

RADIO ENNE LAMEZIA
FM n.p.
Via Razionale, 35
88046 LAMEZIA TERME (CZ)
Tel. 0968-25485
Responsabile : Sig. Notaris
Prima emissione : 6 maggio 1977
Copertura : 75 % della Calabria
Cicruito : SPER
 
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dr.frank
view post Posted on 16/4/2006, 20:03




Radio Sound Cosenza.

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Sito di riferimento http://www.sound.it/

Frequenze:
100.600 Mhz COSENZA Valle del Crati ed annessi
96.800 Mhz LAMEZIA TERME
96.800 - 107.600 Mhz CATANZARO e provincia
101.000 Mhz CROTONE e provincia
96.800 Mhz VIBO VALENTIA
97.000 - 100.600 Mhz CASTROVILLARI
101.000 Mhz LITORALE TIRRENICO
98.700 - 97.000 Mhz LITORALE IONICO E PIANA DI SIBARI
96.800 Mhz PIANA DI GIOIA TAURO
101.200 Mhz CATANZARO
 
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dr.frank
view post Posted on 20/5/2006, 00:18




Un ricordo di una radio a cui sono rimasto affezionato e'RADIO FANTASY che modulava sulle due frequenze di 88.200 e 92.800 Mhz anche se onestamente non so esattamente dove fosse la sua sede,credo,ma con molto difetto di memoria,che trasmettesse da Trebisacce in provincia di Cosenza.Qualcuno se la ricorda?
 
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Gabriele.G
view post Posted on 26/6/2006, 14:05




Elenco organizzato per regioni delle radio libere (o private) attive in Italia a febbraio al febbraio 1976, censito dalla rivista Suono Stereo nel n. 46 del marzo 1976.

Radio Brutia Cosenza - contrada Muoio Piccolo 21 - C.P. 32887100 Cosenza - tel. 0984/41629.
Radio Calabria Notizie - 87055 - S. Giovanni in Fiore.
Radio dello stretto - via Reggio Campi II - 89100 Reggio Calabria tel. 0965/97452/46364/92433.
Radio Locri - via Vittorio Veneto 3 - 89044 Locri.
Radio Touring - via Buozzi 33 - 89100 Reggio Calabria.
 
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djmarto
view post Posted on 19/9/2006, 14:25




:ph34r:

Edited by djmarto - 5/5/2008, 18:47
 
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dr.frank
view post Posted on 22/9/2006, 08:21




Ma quale disturbo...vieni a trovarci quando vuoi!BENVENUTO!!!!!!

:ciao:
 
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Valentini85
icon3  view post Posted on 28/7/2008, 13:46




CORREVA L' ANNO 1972
da "LA RIVIERA LocridePiana" del 27 luglio 2008 - Pagina 32

Il radiantismo della locride
(Breve storia delle Emittenti Broadcasting, Radio Libere e degli OM/Radioamatori)

Era l'autunno del 1972, quando in seguito ad una alluvione che ne conseguì anche l'interruzione dell'energia elettrica fui costretto, come tanta altra gente, a rimanere in casa e una sera girando la manopola della sintonia del mio apparecchio a transistor “RadioMarelli”, alimentato a batterie, fui sorpreso dell'ascolto sulle onde medie di alcune trasmissioni in lingua italiana diffuse per l'estero dai servizi broadcasting di Emittenti Radio di Paesi, non certo tanto ben visti, dall'andamento politico che imperava in quegli anni in Italia. Cito Radio Budapest, Radio Berlino Internazionale, Radio Praha, Radio Warszawa, Radio Mosca, Radio Tirana, Radio Pechino e così via.
Ben presto l'interesse a conoscere il punto di vista e la critica fatta dai Paesi esteri all'Italia fu tale che con altri amici e compagni di Liceo fondammo il Locri DX Radio Club, e come già detto su queste pagine, si è avuto anche il riconoscimento dal Presidente del Consiglio Europeo dei DX Radio Club di Bochum in Germania Rudolf Heim e di tanti altre autorevoli istituzioni del settore, NHK Radio Japan News, Sweden Radio DX Club, BBC World Service, tra l'altro pubblicavamo periodicamente anche un bollettino in lingua inglese destinato a tutti i radioascoltatori DX-er del mondo, il “Locri DX-Club Radio News”.
Bene, non dilungandomi ulteriormente nonostante i bei ricordi e la passione me lo imporrebbe, passo a descrivere la storia del fantastico e suggestivo hobby scientifico del Radiantismo qui nella Locride.
Una notte d'estate l'amico Salvatore (IK8 ENP), questo era il nominativo ufficiale che dopo aver superato gli esami presso il Circostel di Reggio Calabria, l'allora Ministero delle PP.TT. ci assegnava autorizzandoci a poter installare e radiotrasmettere su apposite frequenze in tutto il mondo, si era alzato causa arsura, per bere un po' d'acqua fresca e l'occasione fece scaturire il desiderio di accendere l'apparato ricetrans, ma ecco che la voglia di bere passò allorquando dall'altoparlante radio si udì una voce soffocata e fonicamente disperata che lanciava il MAYDAY MAYDAY MAYDAY... e poi nulla più! di soprassalto (IK8 ENP) allertò Capitaneria di Porto e soccorsi che subito intercettarono e prestarono aiuto alla malcapitata imbarcazione con a bordo una giovane coppia di toscani. L'uomo a bordo vedendo che la propria compagna stava male cercava di chiedere aiuto via radio, ma l'ora tarda e ahimè l'autonomia della batteria venne a mancare e si vide costretto a dover lanciare un razzo per segnalare la richiesta di soccorso ad eventuali pescherecci che si trovavano nella zona, nel frattempo la giovane donna si era appoggiata alla ringhiera dell'imbarcazione per sopraggiunti conati di vomito e rischiava di cadere in acqua, mentre l'uomo avendo in una mano il razzo pronto per il lancio, con l'altra tentava di evitare che la donna cadesse in mare, ma un'onda anomala dette una scossa all'imbarcazione ed il razzo partì inavvertitamente verso la cabina di guida, appiccando fuoco. Per fortuna tutto andò a buon fine ed gli infiniti ringraziamenti della coppia furono espressi a quanti prestarono in quella calda e tremenda notte estiva i soccorsi, in quel tratto di mar Jonio.
Da sottolineare ancora una volta che il telefonino cellulare ancora era in embrione e si disconosceva il giorno dell'eventuale parto; a tal proposito occorre riportare il caso di quel padre di famiglia con a bordo della sua auto due bambini che in pieno inverno, all'una e trenta di notte, rimase in panne e senza benzina sull'altipiano dello Zomaro, in questo caso il cellulare venne egregiamente sostituito dal suo ricetrasmettitore installato a bordo, con il quale lanciò la sua richiesta di aiuto, captata ancora una volta dall'onnipresente radioamatore “sonnambulo” in cerca di collegamenti a lunga distanza, che provvide immediatamente a prestare aiuto al collega. Innumerevoli sono stati gli atti di aiuto e collaborazione da parte del gruppo Radioamatori ARI della Sezione di Locri sin dall'inizio degli anni '70 in poi che si sono fatti, anche e soprattutto coadiuvando le Forze dell'Ordine ed in simbiosi con la Protezione Civile delle Prefetture calabresi: Caduta ponte adiacente ingresso centro abitato del Comune di Antonimina con isolamento dell'intero comprensorio del Comune; alluvione, frana ponte Torrente Novito tra i Comuni di Locri e Siderno, interruzione acqua potabile, linee telefoniche, energia elettrica e collegamenti S.S.106 Jonica per diversi giorni.
Molte persone si recarono nella abitazione di Enzo (I8 QQH) in Locri per comunicare con i familiari rimasti isolati nel Comune di Siderno e zone limitrofe.
Diverse prove di simulazione a carattere sismico di 6° e 7° grado scala Mercalli sono state svolte in sinergia con tutti i Comuni della Locride da Antonimina a Stilo.
Non ultimo l'episodio di pronta allerta per i soccorsi che è stato lanciato dal caro collega purtroppo scomparso Ferruccio
(IK8 PEU), quando nella tratta di linea ferroviaria d'ingresso lato sud di Roccella J.ca, una Locomotrice andò in collisione con una Motrice prendendo fuoco. Non mancano le innumerevoli iniziative di solidarietà effettiva verso i paesi bisognosi del terzo mondo fatte
con i contributi di altri colleghi OM/Radioamatori che con la loro quota di partecipazione ai vari Contest Radioantistici, organizzati dalla Sezione di Locri dall'allora presidente Michele Neri, permettevano l'acquisto di numerose dosi di vaccino da inviare nei Paesi dell'Africa e praticare così la vaccinazione Anti-Polio a migliaia di bambini.
Ognuno dei colleghi Radioamatori avrebbe tanti fatti, aneddoti e cose da raccontare su queste righe nell'ambito delle proprie esperienze radioamatoriali vissute, ma si comprenderà senz'altro che non basterebbe tutto lo spazio di questo magazine che ospita tale reportage, pertanto me ne scuso per le non volute omissioni di nomi di persone e di emittenti radio non citate. Piccola nota significativa è che in quegli anni dove ancora era lontana ed imprevedibile l'era dell'iPhone 3G e la tecnologia WiFi, camminare o farsi vedere con un ricetrasmettitore portatile in mano ICOM, KENWOOD o STANDARD, era uno status symbol, stilizzava l'individuo dandogli una certa carica di nonchalance, disinvoltura, diversificandolo dagli altri e persino facendolo invidiare da chi non lo possedeva al punto che, molte persone soffrivano, sembra fantasia ma è pura realtà vissuta; giornalmente per strada o in occasioni varie si veniva letteralmente corteggiati ed invitati, da personaggi perlopiù di ceti sociali medioalti a spiegare loro, come fosse possibile in poco tempo divenire Radioamatori e quindi potersi freggiare di un portatile VHF o UHF; purtroppo oggi la rivoluzione nel campo della rete cellulare ha fatto che se oggigiorno un OM/Radioamatore dovesse andare in giro con un RX/TX portatile, nonostante le innovazioni tecnologiche avute anche in questo settore, non mancherebbero senz'altro le “battute” o verrebbe etichettato come “trash” fuori moda.
Altra curiosità ma significativa constatazione è che i primi 3 prototipi di pseudocellulari a tutti gli effetti, i mitici telefoni wireless SUPERFONE mod.CT-505 color bianco ed il mod. nero, di poco superiore come copertura di campo al primo, sono stati acquistati ed usati ognuno per la rispettiva professione dai Sigg. Pasquale Tavernese...chi non lo ricorda con la mitica antenna di 120 cm. fuoriuscente lateralmente, che lo usava per garantire il servizio di pronta reperibilità, come pure lo scrivente per lo stesso motivo in quanto operatore sanitario al Centro Trasfusionale e di Natale Polifroni che lungo i tragitti in bicicletta amava portarlo sempre con sé. E' bene specificare che stiamo parlando degli anni che vanno dal 1976 al 1984.
Passo ora a descrivere l'affascinante inizio delle sperimentali diffusioni Radio in AM, FM e SW nel territorio della Locride.
Chi del settore non ha mai avuto a che fare con i Kit di materiale e componenti elettronici di Nuova Elettronica, Elettronica 2000, CQ Elettronica, Radio Rivista ecc., alzi la mano !
Ebbene Radio Locri Libera che ha trasmesso sperimentalmente a livello di quartiere agli inizi degli anni '70 realizzando un Kit di RXTX la cui potenza finale era di appena 500mW, oltre ad essere una delle prime (vedi libro “Radio Libere - Arcana Ed.) ebbe anche la triste, ma nello stesso tempo simpatica visita della Digos, in quanto considerati i tempi alquanto burrascosi di tali anni, politicamente parlando, si “pensava” fosse qualche “cellula eversiva” che trasmetteva clandestinamente chissà verso quale non precisato “nucleo armato”, ma subito il tutto è stato chiarito con un “sorriso finale e pacca sulla spalla al sottoscritto” dagli addetti al controllo, trattandosi semplicemente di radiodiffusioni sperimentali di mitici brani di buona ed intramontabile musica, anni '60 -'70.
il 5 Maggio 1974 tre illustri conosciuti (Nicola Gratteri, Salvatore Cataldo e Eldo Naimo) fecero nascere Radio Gerace sulla frequenza di 98,400 Mhz, la cui antenna era stata ricavata da spezzoni di antenne del 1° e 2° canale Rai con trasmettitore e mixer assemblati a mano. Si fece anche una colletta per poter ricavare qualche soldo a permettere il decollo di tale Radio il cui motto era “ da Palizzi a Monasterace tutti ascoltano Radio Gerace”. Tale piccolagrande emittente oggi PromoRadio-Network sui 102,100 Mhz ebbe anche la velleità di trasmettere sulle onde corte di 6115 Khz in tre lingue inglese, francese e tedesco e ricevere dagli occasionali radioascoltatori/Radiolisteners/DX-ers i rapporti di ricezione e QSL di conferma.
Lungi da me a voler dimenticare alcuna, ma corre l'obbligo menzionare come pionieri di radiodiffusioni in FM di inizio e metà oltre anni '70, naturalmente ogniuna con la propria storia: Radio Marte condotta da Enzo Romeo che trasmetteva da Siderno; Radio Venere da Venturino Martelli da Locri poi trasformatasi in Radio ECO condotta da Cosimo Romeo e Paolo Spadaro sui 101,400 Mhz con una impeccabile rubrica di dediche on demand; Radio Bovalino da Bruno Sacco sui 98,00 MHz da Bovalino; Radio Locri 102 dal caro amico prematuramente scomparso Tonino Commisso, una delle più ascoltate d'allora e che irradiava un avveneristico programma di musica classica condotto da Franco Pancallo, da tale emittente son passati molti nomi illustri di grandi professionisti e non del settore di oggi e la cui nascita è stata voluta da Antonio Aversa e Enzo Lacopo, quest'ultimo il sottoscritto, quasi giornalmente contattava l'amico collega DX-er Enrico Callerio nonché direttore della rivista di settore “Millecanali” e l'avv. Eugenio Porta resp. dell'Ass. Naz. Radio Libere per avere i ragguagli tecnici, legali e normativi, onde poter realizzare una vera e professionale Radio Libera della Locride. Studio Libero 103.500 Mhz trasmetteva da Locri e nacque dalla scissione della mitica Radio Locri 102. Per prima inserì nei palinsesti quotidiani brani controcorrente, come l'Inno del Mov. FUORI non trasmesso o ritenuto tabù da altre emittenti anche a livello nazionale; si trasmettevano dunque rubriche culturali, le prime interviste radio-live da ricordare quella dell'allora Sindaco di città Domenico Speziali fatta con il mitico magnetofono Geloso, satira politica con l'attesissimo programma condotto da Aldo Guerrieri “Satyricus”, cabaret, radioscene teatrali e umoristiche, da citare le ancora oggi richieste sceneggiate realizzate a canovaccio: Prof. Borsetti, U' Matrimoniu, il Figlio Ricchione, Peppino Vitasanta ed i suoi viaggi, U' Cancelleri, Dal Dottore, L'Onorevole, A' Bicicletta, A' Predica, GianPiero Minniti, Calabria Estate, tutte interpretate magistralmente, considerati gli ascolti ed i plausi conseguiti, da Carmine Rispoli, Enzo Lacopo, Pino Mollica e Walter Sgura e con la partecipazione straordinaria di Daniele Orlandi.
Il seguito è storia dei nostri giorni: radio “libere” che diffondono brevi radiogiornali, dediche, musica commerciale ripetitiva e pubblicità; radioamatori che con l'avvento della rete-web/internet, tra l'altro preceduta dagli stessi da molto tempo con il Packet Radio che, in un
certo qual modo, sostituiva la trasmissione di dati/immagini e quant'altro wireless, oggi vengono ad essere in via d'estinzione e pertanto creatività, fantasia, sperimentazione per l'affascinante hobby scientifico del radiantismo sono quasi scomparse.
Ai posteri l'ardua sentenza !
(Enzo Lacopo)
 
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sceltatv
view post Posted on 8/9/2013, 09:33




CORREVA L'ANNO 1978:
TELERADIO CATANZARO


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view post Posted on 19/2/2017, 10:33
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[1986] RADIO SILA TRE COSENZA

A maggio compie otto anni Radio Sila Tre, emittente di San Giovanni in Fiore (Cosenza), cui anche per il primo trimestre 1986 le indagini telefoniche assegnano un buon ascolto nell’ambito delle emittenti della Sila cosentina e catanzarese. Per l’occasione Radio Sila Tre ha organizzato una serie di trasmissioni speciali che si protraggono fino a giugno.

Numerosi messaggi sono giunti al direttore della radio Franco Laratta che è stato anche il fondatore di Radio Sila. Fra i tanti uno merita una segnalazione particolare: proviene da Lugano e porta la firma di Massimiliano Pani, musicista e figlio di Mina che, a nome della grande cantante italiana, invia saluti e auguri a Radio Sila Tre.

L’emittente infatti — caso rarissimo in Italia — mantiene stretti contatti con Mina e soprattutto con Massimiliano Pani: Radio Sila Tre riesce ad avere per prima le scarsissime e richiestissime notizie sulla produzione discografica della celebre cantante.
 
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view post Posted on 7/12/2017, 19:19
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[1977] RADIO DELTA SAN GIORGIO ALBANESE (COSENZA)

1977_07_Radio_Delta_San_Giorgio_Albanese_Cosenza
 
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