CAROSELLO - RAI, la storica rubrica rivive (per pochissimo) nel '97!

lo ricordo benissimo...................... aiuto sono vecciaaaaaa

non sei brutto............... solo sembri............. arrabbiato

molto meglio

Io mi ricordo soltanto un Carosello doppiato dal compianto Ferruccio Amendola ed uno interpretato da Diego Abadantuono. Devo dire che quello di Amendola mi piaceva abbastanza, era fatto bene, quello di Abadantuono, versione estesa della pubblicità normale, un pò meno ma dipendeva da una mia non-simpatia verso l'attore.
Mi dispiacque per la scomparsa di uno spazio che a mio giudizio era stato mandato subito al massacro (una volta alla settimana il sabato in prima serata, se ben ricordo), senza essere rodato qua e là ma sacrificato sull'altare del tutto-e-subito .
Del resto, sono ancora convinto che una cosa del genere potrebbe ancora funzionare: tra le pubblicità più popolari troviamo miniscenette interpretate dal figlio di Amendola, Claudio, da De Sica o da modelle che dicono amabilmente "4 paperelle").
Il vero Carosello Sperimentale Fallimentare era stato proposto dalla Rai anni prima: mi pare che si chiamasse "Giromondo", andava in onda quotidianamente prima del tg, e proponeva le pubblicità normali intervallate da filmati del tipo: al Palio di Siena un fantino cade e finisce tra le zampe dei cavalli (visto al rallentatore); oppure: la gente in piazza si prende collettivamente a pugni in faccia a ritmo costante . Mi chiedo chi abbia ideato quel programma .
Saluti .

Non so , è vero che dei capolavori di sintesi ci sono e che certe pubblicità emergono (ad es. mi è capitato tra le mani "Sorrisi e Canzoni" e vi ho trovato un articolo sulla pubblicità di una marca di cioccolatini basata su un brano della Rettore reinterpetato dalla mirabile Serena Autieri , al momento non ricordo una tale profusione di energie ed effetti speciali per una pubblicità del settore alimentare ) ma in generale abbiamo il cosiddetto "effetto-marmellata" in cui tanti investitori si confondono.
Penso che finché non vediamo delle pubblicità più lunghe, sia difficile immaginarle; da ricordare che con la fine di Carosello crollò anche l'industria dell'animazione italiana : quanti autori producevano cartoni animati per i caroselli? Era tralaltro in quell'ambiente che, come sappiamo, era nato il mitico"SuperGulp!", la cui base si trovava a Modena appunto in uno studio d'animazione che lavorava per la pubblicità .
In generale la tv di oggi ha dei ritmi un pò forsennati: alle rapide e non eccezionali scenette di "Paperissima" in cui vengono sprecati (a mio parere) Scotti e la Hunzicher, preferisco un colloquio tra Arbore e De Crescenzo, con magari anche la Del Santo, a "Tagli, ritagli e frattaglie" (altra cosa che andrebbe replicata).
Saluti .